Attratti dal mare, fonti documentarie e cartografiche sulle coste del Salento tra Otto e Novecento

Attratti dal mare, fonti documentarie e cartografiche sulle coste del Salento tra Otto e Novecento

Un elegante e corposo volume sull’antico paesaggio marittimo della provincia di Lecce curato dallo studioso e ricercatore salentino Michele Mainardi.
Si terrà domenica 27 settembre 2015, alle 17, presso il Castello Caracciolo di Andrano, la presentazione del volume Attratti dal mare. Fonti documentarie e cartografiche sulle coste del Salento tra Otto e Novecento (pp. 176, Edizioni del Grifo). 

Interverranno Mario Accoto, sindaco di Andrano, Antonio Gabellone, presidente della Provincia di Lecce, Eugenio Imbriani, docente dell’Università del Salento, e Mario Spedicato, presidente della Società di Storia Patria per la Puglia – sezione di Lecce – e docente dell’Università del Salento.

Il libro, di agevole e piacevole lettura, sarà presentato da Eugenio Rizzo, presidente del Collegio provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Lecce. All’evento parteciperanno anche i rappresentanti dei Comuni del Salento con affaccio al mare. 
Promossa dal Collegio provinciale dei Geometri, l’opera racconta, attraverso testi curati con maestria dall’autore e soprattutto attraverso documenti, rarissime foto d’epoca, antiche mappe, planimetrie e disegni tecnici, l’evoluzione della litoranea jonica e adriatica negli anni precedenti l’aggressione dell’abusivismo edilizio.
L’iniziativa rappresenta un’ulteriore tappa del progetto culturale, da tempo avviato dal Consiglio Direttivo del Collegio al fine di contribuire alla promozione, valorizzazione e tutela del territorio, nonché alla conoscenza delle vicende del nostro passato.

Fanno parte di questo percorso di ricerca i precedenti volumi Storia del Collegio dei Geometri della Provincia di Lecce (2010), Strumenti topografici di una famiglia di geometri nei 150 anni dell’Unità d’Italia (2011), Topografia di Puglia, atlante dei “monumenti” trigonometrici. Chiese castelli, torri, fari, architetture rurali (2001), Ugento, Catasto onciario del sec. XVIII dei cittadini, vedove e vergini (2011), Catasto onciario di Poggiardo 1746 (2011). E ancora: Storia di un luogo. Sannicola versus Gallipoli: la nascita di “Lido Conchiglie” (2010), Le coste del Salento. Racconti di immagini Quei lidi di tanti anni fa (2011), Lecce che cambia. Il volto della città agli inizi del “miracolo economico” (2012), Disegnare il territorio. Cartografia demaniale in Terra d’Otranto prima dell’Unità (2014), Tierra de mezcla. Accoglienza ed integrazione del Salento dal Medioevo all’Età contemporanea (2012) e altri.

“Il professore Mainardi – scrive il presidente Rizzo nella presentazione del volume – con questa ultima ponderosa fatica, traccia, con l’ausilio di mappe e piante davvero di grande rilevanza, l’evoluzione della costa della provincia leccese: da metà Ottocento a metà Novecento. La materia che ci consegna all’esame attento è veramente intrigante, perché passa in rassegna lo stato dei luoghi costieri prima della loro urbanizzazione massiccia dei decenni post-seconda guerra mondiale. Grazie ad un corredo cartografico in gran parte inedito, l’autore ci fa notare tanti fatti territoriali, che assumono viepiù importanza se confrontati con un presente dimentico dei passati svolgimenti dell’umanizzazione pre-modernizzazione”.

“Il libro – aggiunge l’autore nella premessa – affronta il piacere del mare nel Salento che vede delimitare le sue spiagge dal Demanio nel periodo che va all’incirca da metà Ottocento a poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. Lo fa attraverso un’analisi territoriale che si sostanzia sui documenti, scelti per un commento più vasto di quello che le carte ci dicono, e sulle piante, le mappe e i disegni di rilievo, trovati allegati alle pratiche d’Ufficio”. 

Lecce, 25 settembre 2015

Ufficio Segreteria

Comunicato Stampa
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